Categoria / Racconti / Split

Pareti cupe, musica dark, bottiglie vuote sparse in terra insieme a latte di condom. Cosa ci faccio qui? Dovevo dar retta a Fabio, quello del SerT. Ma sì, gli faccio uno squillo…

Ho un’amica che quando ride non riesce a tenere le cose in mano. Le si bloccano le dita, un po’ inarcate, e se sta trasportando qualcosa lo deve appoggiare al volo. Mi…

“Venere dei Miraggi” – Scultura anatomica in cera, Giovanni Battista Aldovino, 165 cm, aa. 1780-1782.  I          Se gli uomini vedessero ciò che sta sotto la pelle […], la…

La prima volta che ho predetto il futuro avevo dodici anni, dissi a mia nonna che le si sarebbe fermato il cuore sulla scalinata di Sant’Agata, una mattina di aprile del 1998.…

Mi è sempre piaciuto tornare a casa a piedi. La sera, quando finisco di lavorare, chiudo le luci, abbasso la saracinesca e mi fermo cento metri più avanti, da Costanzo, dove mangio…

Guardami bene, guardami meglio. Ho vent’anni e so tutto. L’aspetterò fino al mattino, se necessario. Attenderò il suo ingresso disordinato, in ritardo come al solito. L’accoglierò con un saluto nostrano, un cenno…

D’altronde chi poteva immaginare che il vecchio avesse in sé tanto sangue? – Lady Macbeth Come si può definire il suono del caffè quando esce?, si chiede Spina guardando la caffettiera. Molti…